Entriamo nella scuola come due dive emozionate al primo ciack.
Lui, il mio amico Uby (perchinonlosapesse ex drag queen e più gay di Dolce e di Gabbana messi insieme), si presenta puntusalissimo, corredato di sorriso smagliante.
Altro che “far ridere i polli“!
Lì la vera star era lui!
Elegante come Cary Grant, fiero come Sean Connery, con lo sguardo assassino che manco Diabolik.
Lui, “uomo per una sola notte a settimana“, ci ha messo meno di un nanosecondo ad entrare completamente nel personaggio ed attuare la metamorfosi.
Ha dato il meglio di sé, vantando una postura eretta e assolutamente Maschia….
Chi l’avrebbe mai detto??!!
Circondato da sfigatelli impettiti come pali, lui avanzava sinuoso ma deciso e mi conduceva con passo felpato nel mio futuro da tanghera.
Tempo 10 minuti e già eravamo proiettati nelle milonghe fumose di Buenos Aires.
Lì, io e lui con fari a occhio di bue e sguardi puntati SOLO su di noi.
Noi lì, leggiadri e sexy, a svolazzare, sfringuellare, volteggiare sensuali.
Per un’ ora ho creduto di avere accanto il Joachim Cortez del tango.
Tuttavia, alla fine della lezione, verso mezzanotte, proprio come succede a Cenerentola, la carrozza si è trasformata nuovamente in zucca.
Mentre ci appropinquavamo verso l’uscita, una fulminea frase mi ha riportato bruscamente alla realtà.
Mi fa:
“Quella la odio…ha delle scarpe rosse che gli staccherei i piedi…le voglio assolutamente!
E comunque, cara, andiamo, usciamo per prime.
Per oggi ci siamo date fin troppo”.
Morale: aspetto con ansia il prossimo giovedi.
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