martedì 15 dicembre 2009

Tango passion - parte seconda

Sproloquiato da eppifemili alle 08:45


Amica S. e Arcagnelo G. sembrano affiatarsi subito.
Considerando che non si conoscevano fino a 5 minuti prima e che sono ora appiccicati con la colla bicomponente, mi pare ovvio che il match ha funzionato.

Tra la fine della lezione e l'inizio della milonga vera e propria, scatta la pausa "drink e sigaretta".
Quindi ci appropinquiamo con in mano uno spritz (io) e un accendino (loro) verso la saletta fumatori.

Qui facciamo l'incontro con Raf, ragazzo Beneventano approdato per la prima volta al tango, che si accompagna ad un improbabile gruppo di giovani americani residenti a Roma.
Come un fiume in piena, l'irruenza dei
Quattro dell'Apocalisse, lo travolge con una serie martellante di domande inquisitorie;
prima per capire l'orientamento sessuale e poi per fargli cambiare idea (ognuno ovviamente verso la propria direzione).
Un assalto della corazzata Potëmkin sarebbe stato sicuramente più delicato.

Il povero malcapitato, divertito ma esausto, dopo poco ci abbandona e barcollando mezzo tramortito dal fiume di parole che lo ha travolto, fugge in sala.
Bastiamo a noi stessi.
Sembriamo un tornado al massimo della sua forza centrifuga.
Inglobiamo senza pietà tutto ciò che ci circonda ingurgitandolo, consumandolo e risputandolo fuori.
Distrutto.


Torniamo a ballare, a bere, e poi alla successiva pausa sigaretta (loro).
Questa volta nella saletta incontriamo una coppia sulla sessantina che frequenta con me e Uby il corso del giovedi sera, livello inermedio ci tengo a precisare.
Ovviamente scatta di nuovo l'inquisizione che manco Savonarola al massimo della sua potenza.

Trattasi di coppia di amici (pare) che lasciano i rispettivi consorti a casa (si dice), per dedicarsi alla passione per il tango (si mormora);
almeno un paio di volte a settimana.
Lei splendida ed elegantissima.
Lui distinto ed allegro.
Parliamo, ci scambiamo battute sarcastiche, prendiamo un altro drink.

Siamo ormai tutti decentemente sfatti.
Sono le tre del mattino.
Siamo lì dalle 9:30.

Il fantastico trucco di amica S. è ormai colato come un gelato al cocco sotto il sole di agosto;
il fondotinta di Uby e di Arcangelo G. è diventato del tutto simile ad una pappetta rosastra.
Io sono mezza brilla causa terzo spritz a stomaco vuoto.

Sembriamo 4 catorci accasciati in un garage abbandonato.

Le forze cominciano a venir meno.
Ci guardiamo i due sessantenni.
Come faranno ad arrancare ancora a quest'ora e alla loro età?
Abbiamo la certezza assoluta che ad istanti si congederanno da noi per imboccare le strade delle rispettive magioni.
Certo non saremo noi i primi a gettare la spugna.

E infatti...
La coppia ci guarda baldanzosa.
La signora alzandosi improvvisamente ci fa: "
Su forza ragazzi! Basta ora! Andiamo a ballare! Chi si ferma è perduto! Mica siamo qui per chiacchierare. Forza!".
Balza in piedi e saltellante se ne va verso la pista.
Il signore distinto ed allegro la segue arzillo.

Noi, stremati e macilenti ci guardiamo annichiliti.
Ci scambiamo mortificati sguardi supplichevoli.
Poi un attimo di silenzio.
Uby guarda l'orologio.
Amica S. si gingilla molestando l'orecchino.

Per prima, ho il coraggio di parlare.
"Vogliamo andare via?! Io sarei anche un po' stanchina..."
Amica S., Arcangelo G. e Uby si illuminano di gratitudine sfoderando due fantastici sorrisi a 48 denti.
In un balzo e nel giro di 30 secondi siamo in macchina, sfreccianti verso casa.
Sognamo già il tepore confortevole delle coperte che ha spazzato via l'umiliazione della rinuncia.

Mentre guido, con uno che mi ronfa in un orecchio, e l'altra che mi biascica parole senza senso nell'altro, penso:

Aaah!!
...Beata gioventù.

18 commenti on "Tango passion - parte seconda"

crimasot on 15 dicembre 2009 alle ore 09:31 ha detto...

ahahahahah stavo aspettando il finale.
Beati i sessantenni, con tutta la loro bella energia.

(mi chiedo, magari sono pure in pensione e la mattina non hanno la sveglia che trilla inesorabile che ti invita ad abbandonare il caldo e morbido piumone per affrontare un ostile e gelido mondo là fuori?)

eppifemili on 15 dicembre 2009 alle ore 09:33 ha detto...

@lagolosastra:
macchè pensione!
Quelli lavorano più di noi!!
E' che come loro non li fanno più ormai!
Noi ?
Tutte pappemolli al confronto! :)

mariacristina on 15 dicembre 2009 alle ore 10:09 ha detto...

Ma fino a che ora siete andati avanti? Io sarei stramazzata al suolo ben prima!

Baol on 15 dicembre 2009 alle ore 12:37 ha detto...

Ma la milonga era verde?

:)

Mimmi on 15 dicembre 2009 alle ore 17:21 ha detto...

Sicuri che, una volta accertata che ve ne eravate andati via, l'arzilla coppia si sia accasciata sulle rispettive sedie come canotti sgonfi?

Viola d'Ondariva on 15 dicembre 2009 alle ore 20:52 ha detto...

Bhè direi che è stata un'ottima serata! Io non credo che avrei resistito fino alle tre di notte in quelle condizioni! Secondo me davvero, la pensione è una specie di rinascita! Non vedo l'ora di arrivarci, forse inizierò davvero a godermi la vita!

Anonimo ha detto...

Eh, noi "giovani" siamo fatti così! :-)

Io però inizio a perdere colpi... Stamattina sono arrivata in ufficio e una collega mi ha detto: "...che begli occhi, che abbiamo oggi, così sbrilluccicosi!..."
A quel punto, perso ogni ritegno, davanti ad altri due colleghi le ho risposto "...il mio fidanzato non m'ha dato neanche il tempo di struccarmi, ieri notte..." :-)

Comunque mò ho capito perché oggi la gente mi guarda peggio del solito... :-)))

Ma tu, piuttosto: se non ci fossi tu con la tua compassionevolezza, dove mai sarebbero, a quest'ora, Uby e "S."?
Probabilmente, in coppia con i sessantenni, e non oso pronostici sui possibili accoppiamenti... ;-)

Baci glitterati (letteralmente, oggi!) :*

Monique

Anonimo ha detto...

voglio le telecamereeeeeeee... dai... dai... una specie di happyfratello, sarebbe fantastico...
ahahahah..........
kiss..........
Egotica

eppifemili on 16 dicembre 2009 alle ore 18:09 ha detto...

@mariacristina:
fino a dopo le tre cara!!
ma poi eravamo veramente una manica di catafalchi!

@baol:
la milonga era rosso fuego!!!
chettelodicoaffà?!?!

@Erica:
anche io voglio la pensioneeeeeeeeeeee!!!

@monique:
sono sicura che lo sguardo glitterato sa fare colpo su chi merita.
Tiè!
alla faccia di quei culi secchi dei colleghi!
Oooops! Pardon!
Ma quando ce vo' ce vo' !

@Egotica:
Oddio no! ti prego!
mi ci mancano solo le telecamere!

gabry on 16 dicembre 2009 alle ore 19:41 ha detto...

bello avere amici disposti ad affrontare una serata in milonga :)

Seltz on 17 dicembre 2009 alle ore 13:16 ha detto...

Ma allora Stefan ve lo siete perso nella pista?! :D

Meravigliosi i sessantenni arzilli, ah, quanto li invidio... Io con l'inizio del freddo sono in letargo! XD

unachicca on 17 dicembre 2009 alle ore 14:36 ha detto...

si..ma...L' Estephan chi se l'è cuccato poi?

Anonimo ha detto...

Infatti...che fine ha fatto Estefan??

acrimonia on 18 dicembre 2009 alle ore 18:48 ha detto...

A me, mi preoccupano i vecchietti così arzilli e vitali. Cioè, mica per loro, ma per me!
Io avevo 60 anni già a 20...non c'ho il physique du role per far vita mondana, mai avuto.

MimìMetallurgica on 19 dicembre 2009 alle ore 16:37 ha detto...

Che meraviglia oh.
quando passo da qua mi fai sempre stiantà dalle risate !

A presto,

Mimì

arthur on 20 dicembre 2009 alle ore 11:10 ha detto...

Sarà un problema di gioventù? E comunque, dai, così la prossima volta darai una lezioncina di stile e prestanza ai due vecchietti :-)

Ci sentiamo nei prossimi giorni per gli auguri di Natale.

Ciao.

Baol on 20 dicembre 2009 alle ore 16:03 ha detto...

Eh, ma la milonga deve essere verde...

Fra Puccino on 23 dicembre 2009 alle ore 01:11 ha detto...

Ma come? E non ci racconti com'è andata a finire la competizione per la conquista del cuore di Estefan??

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