
Amica S.: "Pranto? Appi!? Come ssai tesoro?"
Eppi: "Beh! Non c'è male. Potrebbe andare meglio. Ma potrebbe anche andare peggio. Potrebbe piovere. E tu?". La citazione, lo so, mi rassegno subito, non me la coglierà mai.
Amica S.: "Io, cioà...non puoi capira!
Oggi è ssata una giornata teribbile.
Lavoro: uno ssschifo.
Amore: ho litigato col boy - quello di turno ma non oso chiedere chi sia -
Fortuna: ho tamponato uno con la macchina
E in più, mi sa ppure che mi 'sso a beccà l'influanza".
Eppi: "Uh! Tesoro! Come mi dispiace! Dai! Non te la prendere. Però riguardati che ne gira una brutta davvero".
Amica S.: "Ssi. Lo soa.
Ma che vuoi fare Eppi?
Alla fine ... - pausa di riflessione -
come dissa Rossalla Oara in Vanto di Passiàni...
domani à sampre un altro ggiorno".
E di fronte a cotanta colta citazione chino il capo e taccio.