
In questi giorni ho guardato il mondo da un oblò.
L'ho visto.
Piccolo e tondo.
Ristretto e circondato da un'immaginaria ma invalicabile linea curva.
Come un mirino, ho puntato verso un albero, un fiore, un profumo.
Credo di aver puntato verso il futuro.
Come da dentro a un tunnel, fuori, in lontananza, ho visto una luce fortissima.
Dapprima mi ha abbagliata.
Poi, lentamente, ho cominciato a sentire il desiderio di avvicinarmi.
Passo dopo passo.
Piano.
Con calma.
Ci arriverò.