
Alcuni giorni orsono, è sorta l'alba del mio trentasettesimo compleanno.
E già.
Solo per questo bisognerebbe tentare il suicidio.
Lo so.
Da alcuni anni infatti, Eppi (che in queste occasioni eppi non lo è proprio tanto) non si spinge fino alla conlcusione della propria Augusta esistenza.
No.
Tuttavia, si limita con impegno e costanza ad immergersi in una latente e strisciante depressione che ha generalmente la benevolenza di aumentare esponenzialmente man mano che il fatidico giorno si avvicina.
Alla vigilia, Eppi è lì che si prepara un cocktail di barbiturici, sonniferi e Nutella (ritengo di meritare una morte degna), quando Homo, le dice fiducioso e raggiante:
"Eppi, non ti preoccupare.
Sono sicuro che domani trascorrerai una giornata FAVOLOSA".
"Si. Si", rispondo io noncurante, affondando la testa in un tiramisù per dieci persone, sperando di morire di soffocamento per ostruzione della trachea.
"L'unica cosa - prosegue - è che dobbiamo festeggiare dall'ora di pranzo in poi, perchè devo sbrigare delle commissioni per mia madre la mattina presto".
Ormai sono nel pieno di un picco glicemico fulminante, dunque non gli do peso.
Rispondo depressa: "Ok".
L'indomani all'alba, sento dei rumori.
E' lui che si alza.
MIRACOLO! MIRACOLO!
Homo che ha capacità di avere percezioni sensoriali prima delle 2 del pomeriggio!?!?!
Non puo' essere.
Forse sto ancora dormendo e trattasi di sogno, per quanto realistico.
Mi giro dall'altra parte, mi rideprimo un po', e torno subito a dormire.
Vengo destata solo molto dopo dal citofono che suona insistentemente.
Ormai realizzo che è tardi.
Scatto in piedi.
Vado alla porta.
E' lui! Homo!
Cerco di connettere.
Lo guardo.
Strabuzzo gli occhi.
Riguardo.
Accanto a lui, mentre sale le scale, vedo una coda scodinzolante tutta bianca.
Ci vedo offuscato per il sonno.
Ma poi mi rendo conto che sto piangendo commossa.
MORALE DELLA FAVOLA:
quel matto di mio marito, si è davvero svegliato all'alba e ha davvero affrontato un viaggio di tre ore per andare in un canile sperduto nelle montagne laziali, e prendere un mio pupillo cane (che ho cercato invano per mesi di far adottare da qualche fulminato dal cuore tenero) e che da 8 anni vive recluso in un freddo box.
SIGNORE E SIGNORI!
RULLINO I TAMBURI E SQUILLINO LE TROMBE PERCHE' LA EPPIFEMILI SI E' ALLARGATA!
C'E' UN NUOVO COMPONENTE DELLA FAMIGLIA E SI CHIAMA NIENTEPOPODIMENOCHE:
RUBACUORI !!
Eccolo a voi in tutta la sua splendida, anziana e tenera bellezza:
